Al centro di vicende che coinvolsero alcuni anni fa la Casa Reale di Spagna e il governo di Mariano Rajoy, lasciando a bocca aperta l'opinione pubblica.
Il Tribunale Provinciale di Madrid ha condannato a tre anni di reclusione Francisco Nicolás Gómez Iglesias, alias 'il piccolo Nicolás', giovane al centro di vicende che coinvolsero alcuni anni fa la Casa Reale di Spagna e il governo di Mariano Rajoy lasciando a bocca aperta l'opinione pubblica. Il ragazzo, oggi 27enne, è stato giudicato colpevole di essersi fatto organizzare nel 2014 un pranzo con il presidente dell'importante azienda di trasporti Alsa, Jorge Cosmen, spacciandosi per inviato del re Felipe VI e del governo. La sentenza è stata resa nota dall'agenzia di stampa Efe e altri media iberici.
All'epoca dei fatti, Gómez aveva solo 20 anni: si presentò come intermediario della Casa Reale e della vicepresidente Soraya Sáenz de Santamaría, chiedendo e ottenendo di pranzare a Ribadeo, in Galizia, con il numero 1 di Alsa. All'incontro giunse accompagnato da un vigile urbano di Madrid e uno di un municipio della provincia di Toledo. Il primo è stato condannato, il secondo assolto. Cosmen ha dichiarato nel processo di essersi insospettito nel corso del pranzo, dopo il quale seppe dalla Casa Reale e dal Governo che Gómez non era stato inviato da loro.
Secondo la corte, Nicolás - che ha detto di voler sembrare "una persona importante" - soffre di "un disturbo della personalità di carattere narcisista", motivo per cui sono stati applicate attenuanti. La procura chiedeva una condanna a 7 anni. La difesa ha annunciato che farà ricorso.
Gómez fu arrestato nell'autunno del 2014, quando si seppe che da tempo era riuscito a intrufolarsi in circoli politici e imprenditoriali di massimo livello senza che apparentemente nessuno sapesse il perché: emblematiche, per esempio, la sua presenza alla cerimonia di incoronazione di Felipe VI o le immagini che lo immortalano con gli ex presidenti Mariano Rajoy e José María Aznar.