Estero

Stati Uniti, prima condanna per l’assalto al Congresso

Otto mesi di carcere a un 38enne della Florida. Per la corte ha contribuito a provocare una minaccia alla democrazia.

Un momento dell’assalto al Congresso
(Keystone)
19 luglio 2021
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New York – Un uomo della Florida è stato condannato a otto mesi di reclusione per l'assalto al Congresso dello scorso 6 gennaio. Si tratta di Paul Allard Hodgkins, per il quale l'accusa ha chiesto 18 mesi di carcere. È la prima condanna per i fatti che sconvolsero gli Stati Uniti a pochi giorni dall'insediamento del nuovo presidente Joe Biden.

Nelle motivazioni si legge che Hodgkins, come tutti gli altri rivoltosi, ha contribuito a provocare una minaccia alla democrazia costringendo i membri del Congresso ad abbandonare temporaneamente la seduta per la certificazione della vittoria elettorale di Joe Biden.

Hodgkins era stato arrestato lo scorso 16 gennaio e si era dichiarato colpevole a giugno dietro l'accusa di aver ostacolato un procedimento ufficiale e per la quale si rischiano fino a vent'anni di carcere. In un filmato si vede Hodgkins, 38 anni originario di Tampa, all'interno del Senato con indosso una maglietta Trump 2020, la bandiera sulle spalle e occhiali protettivi sul collo mentre si fa un selfie con colui che è stato ribattezzato lo Sciamano.

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