Segnalato anche il primo caso di coronavirus all'interno del villaggio olimpico, che non riguarda un atleta
Sono 15 i contagi da Covid riscontrati a Tokyo tra persone legate in vari modi ai Giochi, tra cui il primo caso di coronavirus segnalato all'interno del villaggio olimpico che riguarda, precisa l'organizzazione, una persona proveniente dall'estero e non un atleta, di cui non è stata rivelata né l'identità né lo stato di salute.
Le persone infettate sono sette lavoratori a contratto, sei dipendenti del comitato organizzatore locale e due rappresentanti dei media. Dei positivi, otto sono arrivati a Tokyo dall'estero da meno di due settimane, sette risiedono in Giappone. Non è chiaro se queste persone abbiano avuto accesso al Villaggio olimpico.
L'amministratore delegato di Tokyo 2020, Toshihiro Muto, ha detto che da un test condotto nel Villaggio olimpico è emersa una positività, ma il caso è solo uno dei 15 riscontrati nella giornata di sabato tra i lavoratori impegnati nell'organizzazione della manifestazione sportiva e vario personale legato ai Giochi.
Si tratta del numero di contagi più alto registrato nell'entourage olimpico dal primo luglio, quando il comitato ha iniziato a compilare le statistiche, e non include gli atleti impegnati nei camp pre-estivi.
Dal primo luglio ci sono stati un totale di 45 infezioni di coronavirus segnalati dagli organizzatori. Aperto dallo scorso martedì, il villaggio olimpico è composto da 21 palazzi capaci di ospitare fino a 18'000 letti.
Il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Thomas Bach, in Giappone dall'8 luglio, ha garantito al premier giapponese Yoshihide Suga che l'85% degli atleti è immunizzato. La cerimonia di apertura delle Olimpiadi è in programma il 23 luglio, allo Stadio nazionale di Tokyo.