Estero

Biden all’Europa: ‘Uniti contro Russia e Cina’

Il presidente americano è sbarcato a Londra: ‘Pronti a impegnarci nella Nato, a Mosca risponderemo con forza ad ogni azione ostile’

Joe Biden dopo il suo arrivo nel Regno Unito (Keystone)
9 giugno 2021
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"Mostrare chiaramente a Vladimir Putin e alla Cina che gli Stati Uniti e l'Europa sono uniti": prima di salire sull'Air Force One, Joe Biden ha spiegato così lo scopo della sua missione in Europa, primo viaggio all'estero della sua presidenza.

Un tour di una settimana che spera gli consentirà di affrontare l'atteso faccia a faccia con lo zar il 16 giugno a Ginevra da una posizione di forza, con una rinnovata sintonia delle potenze occidentali al G7 britannico, al summit Nato e al vertice Usa-Ue. "America is back", è il messaggio del commander in chief, deciso a rilanciare i rapporti transatlantici sanando le ferite lasciate dal suo predecessore Donald Trump, che quattro anni fa traumatizzò i leader europei cavalcando la Brexit, fustigando la Nato come un'alleanza "obsoleta" con membri "parassiti" e rifiutandosi inizialmente di sostenere apertamente il principio della mutua difesa.

La sfida al Cremlino

Ma la sfida di Biden va oltre e mira a reclutare le democrazie in una nuova guerra fredda contro autocrazie e dittature. Nel mirino ci sono Mosca e Pechino. La Russia non è vista come un vero e proprio rivale nel XXI secolo, bensì come una potenza fastidiosa che compensa la sua declinante influenza con azioni ostili e divise, dai cyber attacchi alle interferenze elettorali.

Il vero competitor è il Dragone, che ha le tutte carte per contendere agli Usa il primato economico, tecnologico e militare nel mondo. Non a caso in questi giorni Biden ha ordinato di rafforzare le catene di fornitura dei beni strategici rendendole meno dipendenti da paesi come la Cina, mentre il Senato ha approvato in modo bipartisan una legge da 250 miliardi di dollari da iniettare nell'industria tecnologica per contrastare le ambizioni di Pechino.

Il caso Tik Tok

Pima di partire, inoltre, il presidente ha annullato i bandi di Trump contro le app cinesi TikTok e WeChat ma ha ordinato una più ampia indagine delle applicazioni software controllate da potenze straniere per valutare i rischi alla sicurezza nazionale. Biden è atteso da una calda accoglienza ma l'Ue non sembra vedere il Dragone e neppure la Russia con gli stessi occhiali di Washington, anche perché resta più dipendente degli Usa da entrambi i Paesi per il commercio e l'energia. Basti pensare che la Cina è il più grande mercato dell'export tedesco. E Bruxelles non ha esitato a firmare l'accordo commerciale con Pechino nonostante il monito americano a frenare.

Come ha sintetizzato un diplomatico, all'Europa non piace ciò che fa la Cina ma agli Usa non piace ciò che la Cina è, l'idea che possa diventare la potenza guida di questo secolo. In un'Europa con l'incognita del dopo Merkel e delle presidenziali francesi, resta inoltre l'ombra di un ritorno di Trump o di un suo emulo populista. E il timore che già nel 2022 le elezioni di Midterm possano limitare il margine di manovra di Biden.

L'incontro con Johnson

Accompagnato per la sola tappa britannica dalla first lady Jill, il presidente Usa comincerà la sua visita incontrando giovedì il premier britannico Boris Johnson in Cornovaglia per riaffermare la relazione speciale tra Usa e Regno Unito e concordare un nuovo 'Atlantic Charter' sul modello di quello varato nel 1941 da Churchill e Roosevelt: ispirato agli stessi valori democratici ma puntato sulle nuove sfide, come cyber attacchi, clima, pandemia. Attesa anche una task force per riaprire i viaggi tra i due Paesi e un'intesa per un accordo di cooperazione tecnologica. Quindi il G7, il primo in persona dopo la pandemia: in agenda la ripresa sostenibile, i cambiamenti climatici, la minimun tax alle multinazionali, la lotta al virus con l'annuncio da parte di Biden dell'acquisto da parte Usa di 500 milioni di vaccini Pfizer da donare al resto del mondo.

Dall'hotel di Carbis Bay, dove si svolgerà il summit (probabile anche un bilaterale Draghi-Biden), i sette leader potranno vedere una scultura che li ritrae sul modello del celebre monumento sul Monte Rushmore, realizzata dall'artista britannico Joe Rush con rifiuti elettronici e per questo chiamata 'Mount Recyclemore'. Dopo essere stato ricevuto domenica dalla regina Elisabetta al castello di Windsor, Biden volerà poi a Bruxelles.

Al summit Nato del 14 giugno il focus sarà su Russia e Cina, ma anche sul ritiro dall'Afghanistan e sugli hackeraggi. Il programma include un bilaterale delicato tra il leader americano e il riottoso alleato Erdogan. Il giorno dopo seguirà il vertice Usa-Ue, con un'attenzione particolare ai dazi. Poi tutti gli occhi puntati sul blindatissimo primo faccia a faccia tra Biden e Putin, che pochi mesi fa il presidente americano ha definito "un killer": non sono attese svolte, ma si prevede più di qualche scintilla.

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