Estero

Israele-Palestina: la tregua regge

Nel sud di Israele la vita sta gradualmente tornando alla normalità e le autorità militari si apprestano a revocare le misure di emergenza

Bambino palestinese per le strade di Gaza (Keystone)
21 maggio 2021
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Dalle 2 ora locale (l'una in Svizzera) i combattimenti fra Israele e Hamas sono terminati in seguito a un accordo di cessate il fuoco mediato dall'Egitto e dalle Nazioni Unite. Nel sud di Israele la vita sta gradualmente tornando alla normalità e le autorità militari si apprestano a revocare le misure di emergenza imposte alla popolazione. Secondo la radio militare oltre alla sospensione delle ostilità Israele non si è assunto alcun altro impegno. Nei prossimi giorni, ha aggiunto, emissari dell'Egitto si recheranno in Israele e a Gaza per discutere il rafforzamento della tregua.

Le forti pressioni internazionali, a cominciare da quelle del presidente Usa Joe Biden, si sono infine concretizzate portando le parti ad accettare l'iniziativa egiziana. Il cessate il fuoco è una vera opportunità per fare progressi dopo il conflitto israelo-palestinese, ha detto Biden. Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, plaude al cessate il fuoco e chiede a entrambe le parti di osservare la tregua. Intanto il governo britannico ha accolto positivamente l'accordo, invitando tutte le parti a renderlo durevole.

Hamas rivendica la vittoria

Hamas rivendica la '"vittoria" nel conflitto con Israele: lo ha detto Khalil al-Hayya, numero due dell'ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza, durante un discorso davanti a migliaia di persone che celebravano a Gaza l'entrata in vigore del cessate il fuoco con Israele.

L'alto responsabile del movimento ha inoltre promesso di "ricostruire" le case distrutte dagli attacchi israeliani. "È positivo. La carneficina, l'aggressione, l'attacco finiranno", ha dal canto suo detto il ministro degli Esteri palestinese Riad Al-Malki commentato dal Palazzo di Vetro dell'Onu la notizia del cessate il fuoco tra Israele e Hamas. "È un bene che il popolo palestinese, gli oltre 2 milioni di loro a Gaza, potranno dormire stanotte sapendo che domani avranno un clima migliore. Ma non è abbastanza, non è affatto abbastanza", ha aggiunto.

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