Estero

Morto l’ex bimbo reporter che intervistò Obama

All’epoca aveva solamente 11 anni. Ora ne aveva appena 23: “Quei 10 minuti col presidente cambiarobo la sua vita”

Barack Obama con Damon Weaver (CC)
16 maggio 2021
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Aveva solo 11 anni quando entrò alla Casa Bianca ed intervistò niente di meno che Barack Obama, il primo presidente afroamericano della storia. Damon Weaver era anche lui afroamericano e sui social divenne una piccola star, il più giovane reporter ad aver mai intervistato un presidente in carica. Lo scorso primo maggio è morto a soli 23 anni, come si apprende dal quotidiano della contea della Florida in cui era cresciuto e dove vive la sua famiglia, il Palm Beach Post.

È deceduto improvvisamente per cause naturali, spiega la sorella, e per ora non sono trapelati altri dettagli su quanto accaduto. L'intervista a Obama, realizzata per l'emittente amatoriale messa in piedi dalla sua scuola elementare, la Kec Tv, risale al 13 agosto 2009 e dura circa dieci minuti, tuttora visibile su YouTube dove ha collezionato oltre un milione di visualizzazioni e un oceano di like. Ma Damon era assurto agli onori della cronaca già l'anno precedente, quando durante un evento elettorale della sua città riuscì ad avvicinare e a intervistare l'allora candidato vicepresidente Joe Biden. Poi, inviato a Washington nel gennaio del 2009 per coprire la cerimonia del giuramento di Obama, con caparbietà e grande professionalità riuscì a intercettare e fare delle domande a molti degli illustri presenti, tra cui la star della tv Oprah Whinfrey e quella del basket Dwyane Wade.

Insomma, la stoffa del reporter Damon l'aveva nel sangue, e l'incontro con Obama fu il coronamento di un sogno e la conferma della strada che avrebbe dovuto seguire. "Quell'esperienza gli cambiò la vita", racconta ancora la sorella, spiegando come Damon aveva studiato scienze della comunicazione e si era laureato lo scorso anno alla Albany State University, in Georgia, dove era riuscito a entrare grazie a una meritata borsa di studio. Nella chiacchierata col presidente parlò di scuola, del disagio delle comunità più colpite dalla crisi, di bullismo, di basket e di tanto altro, non senza qualche domanda un pò 'scomoda'. "Ottimo lavoro Damon!", si congratulò alla fine Obama. "Posso diventare suo amico? Biden è già d'accordo...", le ultime parole che sorridendo il ragazzino rivolse al presidente, invitandolo quindi a venire nella sua scuola: "Certamente!", rispose Obama.