Estero

Germania vuole acquistare 30 milioni di dosi Sputnik

Finora è stato vaccinato il 21,6% della popolazione tedesca con la prima dose e il 6,9% con la seconda

Diretto Mosca-Berlino (Keystone)
22 aprile 2021
|

La Germania vuole acquistare 30 milioni di dosi di Sputnik, nel caso in cui il vaccino russo riceverà l'ok dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema). Lo ha affermato oggi il ministro della Sassonia Michael Kretschmer, a Mosca, parlando con il ministro della salute russo. Kretschmer lo ha riferito su Twitter.

Il 21,6% dei tedeschi ha ricevuto prima dose vaccino

In Germania finora è stato vaccinato il 21,6% della popolazione con la prima dose (17,9 milioni di persone) e il 6,9% con la seconda (5,7 milioni). Lo rende noto il Robert Koch Institut.

La campagna vaccinale, che ha sollevato molte polemiche per le lentezze iniziali, ha visto un'accelerazione da quando ad aprile sono stati coinvolti anche i medici di base: nella giornata di ieri sono state somministrate 689'042 dosi.

Secondo quanto riporta la Dpa, fino a domenica scorsa sono state impiegate il 92,8% delle dosi a disposizione. In "pole position" c'è il prodotto della Biontech-Pfizer, con 17,6 milioni di dosi somministrate; segue AstraZeneca, con 6 milioni; e infine Moderna con 1,9.

Quasi 30mila nuovi casi in 24 ore

Sono di nuovo quasi 30 mila i casi di contagio registrati dal Robert Koch Institut in Germania, nel giro di 24 ore. Stando all'istituto scientifico di riferimento del governo tedesco sono 29'518 le nuove infezioni e 259 i decessi.

In lieve aumento rispetto a ieri anche l'incidenza settimanale dei nuovi contagi su 100 mila abitanti, saliti a 161,1.

È questo il parametro decisivo su cui si orienta la Germania, per stabilire le misure anticovid: proprio ieri il Bundestag ha approvato il cosiddetto "freno di emergenza" a livello federale, che scatta se l'incidenza supera i 100 nuovi casi per tre giorni.

A Berlino è appena iniziata la seduta del Bundesrat, il senato federale, che pure dovrà votare sulla modifica della legge sulla pandemia, oggetto di un acceso dibattito interno. Particolarmente acceso è lo scontro sull'impiego del coprifuoco notturno, contro il quale i liberali hanno già annunciato un ricorso alla Corte costituzionale.

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE