Estero

Pass covid-free, come funzionano nel mondo

Il certificato proposto da Bruxelles è gratuito e consiste in un QR code con tre alternative per dimostrare di poter viaggiare. Alcuni paesi però si sono già mossi

(Keystone)
17 aprile 2021
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Il green pass per viaggiare senza l'incubo del Covid può essere la chiave di volta per salvare le vacanze estive. La Commissione Ue vuole lanciarlo il primo giugno e in tutto il mondo ci si sta ragionando, ma il percorso tracciato è tutt'altro che lineare.

Alcuni paesi, come Israele, Grecia e Islanda, sono già partiti. E non è detto che le tecnologie adottate a livello nazionale comunichino tra loro. Poi ci sono i dubbi sulla privacy e sulle potenziali discriminazioni verso chi non si è potuto ancora vaccinare.

Evitare blocchi e divisioni è l'obiettivo della Commissione Ue. Il certificato proposto da Bruxelles è gratuito e consiste in un QR code da tenere nello smartphone o da stampare su carta, con tre alternative per dimostrare di poter viaggiare: essersi sottoposti alla vaccinazione, essere risultati negativi a un tampone, oppure essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi. Il sistema operativo, tramite app, sarà pronto il primo giugno e gli Stati potranno implementarlo perché diventi pienamente operativo tra i 27 e nell'area Schengen a luglio.

Di fatto, però, i più impazienti si sono già mossi. È il caso della Grecia, primo paese a proporre un certificato anti-Covid per rilanciare il turismo nelle sue isole. E a febbraio ha stretto un accordo con Israele che permette ai cittadini già vaccinati di viaggiare nei due Paesi. Atene inoltre ha reso noto che accoglierà tutti i possessori di un pass da metà maggio.

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