Estero

Malta, caso Caruana: riparte il processo a chi fornì la bomba

In quattro sono accusati di aver fornito la bomba che uccise la giornalista Daphne Caruana Galizia nel 2017 e dell'omicidio dell'avvocato Carmel Chircop

(Keystone)
9 marzo 2021
|

È ufficialmente cominciato stamani nell'aula 22 del Tribunale della Valletta il processo contro i quattro uomini accusati di aver fornito la bomba che il 16 ottobre 2017 fece saltare in aria la giornalista Daphne Caruana Galizia e di aver ucciso nel 2015 con quattro colpi di pistola l'avvocato maltese Carmel Chircop.

La prima udienza era stata sospesa venerdì per la richiesta di ricusazione della giudice inizialmente nominata a presiedere presentata dall'avvocato di parte civile.

La giudice originaria, Nadine Lia (nuora dell'avvocato del Partito Laburista, nonché legale personale dell'ex premier Joseph Muscat, e per questo considerata in possibile conflitto di interessi), è stata sostituita per sorteggio con Caroline Farrugia Frendo.

L'udienza per la cosiddetta "compilazione delle prove" è cominciata con la presenza di tutti i quattro imputati in aula: i fratelli Robert e Adrian Agius ed i loro complici Jamie Vella e George Degiorgio, quest'ultimo già in carcere da dicembre 2017 perché identificato come uno dei tre esecutori materiali del massacro della giornalista assieme al fratello Alfred e Vincent Muscat.

È dalla confessione di quest'ultimo, che ha patteggiato una pena a 15 anni per il caso Caruana ed ottenuto la grazia per l'omicidio Chircop, che sono scattati gli arresti.

I quattro oggi in aula sono tutti pregiudicati con pesanti precedenti. Robert Agius e Vella sono accusati di aver fornito l'ordigno esplosivo usato dai sicari della giornalista. Adrian Agius con Vella è imputato per essere stato il mandante dell'assassinio dell'avvocato, col quale aveva un debito di oltre 600'000 euro per una compravendita finita male.

Vella e George Degiorgio sono invece accusati di aver freddato Chircop con 5 colpi di pistola esplosi l'8 ottobre 2015 in un agguato nel garage multipiano in cui l'avvocato aveva parcheggiato la sua auto.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE