L'ottavo parossismo causa anche l'interruzione dei voli dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania
"Piovono" lapilli e cenere lavica a Catania e sui paesi del versante meridionale dell'Etna. È uno degli effetti dell'ottavo parossismo registrato dal 16 febbraio dal cratere di Sud-Est del vulcano siciliano con la presenza di una fontana di lava e l'emissione di un'alta nube di cenere lavica che il vento sposta verso sud.
I paesi maggiormente interessati dal fenomeno, segnala l'Osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv-Oe), oltre Catania sono Nicolosi, Trecastagni, Pedara, Aci Sant'Antonio e San Gregorio.
La caduta copiosa di cenere lavica sulla pista dello scalo di Fontanarossa ha portato all'interruzione dell'operatività dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. I voli in attesa della indispensabile "bonifica" saranno dirottati nel Ragusano, a Comiso.