Il patron di Tesla e SpaceX prova a scomodare il leader del Cremlino per una chiacchierata sul nuovo social. Mosca non chiude completamente la porta
Dal sogno delle auto elettriche a portata del grande pubblico all'aspirazione di andare su Marte, passando per il lanciafiamme di The Boring Company. Elon Musk non ha mai nascosto le sue ambizioni e ha sempre lavorato per concretizzarle. E la sua ultima ambizione-provocazione sembra tentare anche il Cremlino. Il patron di Tesla e SpaceX, considerato da molti il nuovo Steve Jobs, invita Vladimir Putin a una "conversazione su Clubhouse". Una proposta audace che Mosca definisce "molto interessante". Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov spiega comunque che è necessario "capire" di più e meglio di cosa esattamente si tratta perché "il presidente Putin non usa direttamente i social network, non li gestisce personalmente". Quindi, aggiunge Peskov, "dobbiamo capire cosa s'intende, in quale modo gestire il tutto, e poi reagiremo".
Clubhouse è diventato un vero fenomeno di recente. Il social fondato solo 11 mesi fa ha infatti visto esplodere la sua popolarità, affermandosi come una 'piazza pubblica' per il dibattito sulla libertà di parola e di politica ma incontrando le stesse difficoltà degli altri social fra abusi e discorsi d'odio. All'app si accede solo per invito e gli inviti disponibili sono talmente limitati da essere in vendita su eBay per 89 dollari. Agli iscritti è consentito di incontrarsi in chatroom audio per discutere di vari temi. Un format nuovo quello dell'audio che sta riscuotendo molto successo tanto che, secondo indiscrezioni, Facebook starebbe lavorando a un prodotto simile.
Musk è uno dei membri di Clubhouse, social che ha usato ripetutamente nelle ultime settimane per parlare delle sue iniziative, dal bitcoin alla scimmia bionica di Neuralink, una delle sue società. Ma anche per incalzare l'amministratore delegato di Robinhood, la piattaforma di trading sommersa nelle ultime settimane da una valanga di critiche per aver limitato le operazioni su alcuni titoli, inclusa Gamestop. A Vlad Tenev, Musk ha chiesto spiegazioni per i limiti, ha chiesto la verità in una raffica di domande. E una raffica di domande Musk le ha pronte probabilmente anche per Putin.