Estero

Contro il rettore pro-Erdogan 'non abbasseremo lo sguardo'

Gli intellettuali turchi si schierano a sostegno degli studenti universitari contro la nomina di Melih Bulu, considerato vicino al presidente

Orhan Pamuk in testa (Keystone)
9 febbraio 2021
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Dal premio Nobel Orhan Pamuk a Elif Safak, da Asli Erdogan a Ece Temelkuran, gli intellettuali turchi si schierano a sostegno di studenti e docenti dell'Università del Bosforo di Istanbul, che da 40 giorni manifestano contro la nomina a rettore del professor Melih Bulu, considerato vicino al presidente Recep Tayyip Erdogan. Il messaggio, che porta la firma di 147 scrittori, si intitola "Non abbasseremo lo sguardo", frase simbolo della protesta, che fa riferimento all'espressione di minaccia impiegata da un agente di polizia in borghese contro uno studente. Nei giorni scorsi, le manifestazioni sono state represse con cariche, gas lacrimogeni e oltre 500 fermi.

"Studenti, membri della facoltà e personale dell'università stanno utilizzando il loro diritto democratico a protestare, un diritto garantito dalla Costituzione", quindi "assistiamo all'illegalità e alle pressioni che stanno subendo con dispiacere", si legge nella dichiarazione degli intellettuali turchi. "Non ci inginocchieremo davanti alla persecuzione e all'oppressione. Non abbasseremo lo sguardo", conclude l'appello a sostegno della protesta.

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