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Dopo Gamestop il popolo di Reddit passa all'argento

Il metallo prezioso balza del 13% schizzando oltre i 30 dollari. La società di videogiochi ha invece subito una brusca frenata: - 29%

(Keystone)
1 febbraio 2021
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L'argento vola ai massimi da otto anni spinto dall'esercito degli investitori di Reddit. Il metallo prezioso balza dell'13% schizzando oltre i 30 dollari e proseguendo nella volata iniziata la scorsa settimana, che era rimasta però offuscata dalla corsa di Gamestop. Dopo il +400% realizzato nelle passate cinque sedute, proprio i titoli della società texana di videogiochi invertono rotta e perdono il 29%: molti investitori retail si sono riversati sui titoli ma senza riuscire a ottenere il successo dei giorni scorsi.

Ma se Gamestop si prende una pausa a volare è l'argento, il cui valore schizza ai massimi dal 2013. Così come per la società di videogiochi texana, anche per il metallo prezioso la volata affonda le radici nel forum di WallStreetBets di Reddit, che ha preso di mira iShares Silver Trust. La corsa all'argento riporta alla memoria il tentativo simile dei fratelli Hunt che, nel 1979-1980, acquistarono miliardi di dollari di valore del metallo nel tentativo di mettere all'angolo il mercato. William Herbert Hunt e Nelson Bunker Hunt vennero successivamente puniti per manipolazione di mercato e furono costretti alla bancarotta in seguito al crollo del prezzo dell'argento durante il Silver Thursday del 1980. Secondo gli analisti comunque, anche volendo, gli investitori individuali difficilmente riusciranno ad avere un impatto significativo sui prezzi dell'argento, visto l'ampio mercato fuori borsa del metallo prezioso dove le banche operano per i loro clienti.

Dalle azioni alle materie prime ma il modus operandi è lo stesso. Reddit dimostra di saper muovere le masse, usando i social e creando scompiglio. Su Twitter spopola l'hashtag #silversqueeze e l'argento vola oltre i 30 dollari l'oncia. L'arma dei social somma alla speculazione l'ideologia, la visione romantica di una finanza democratica contro l'establishment della finanza. Il caso GameStop - spiega il professor Fulvio Ortu che all'Università Bocconi di Milano insegna Finanza quantitativa e che tra i suoi ambiti di ricerca ha proprio la determinazione del prezzo degli asset - dal punto di vista tecnico non è una novità ma inaspettato e dirompente è stato il ruolo dei social. “È la classica bolla che ci ha messo di fronte a uno 'short squeeze' (ovvero ricoperture di scoperto). Gli hedge fund ritenevano fosse un titolo sopravvalutato, i motivi non erano peraltro irragionevoli: un business model basato sulla vendita nei negozi fisici non ha prospettive di lungo periodo”.

Hanno scommesso al ribasso e lo scoperto era enorme, superiore alla capitalizzazione. Il titolo invece è salito, è scattato il meccanismo dei margini e i fondi hanno dovuto trovare ulteriore denaro da depositare come garanzia per i broker, subendo perdite elevate. Anche se in realtà tra i primi 10 azionisti di GameStop ci sono i grandi fondi come Fidelity (13,67%), BlackRock (11,32%) e Vanguard (7,43%) che di conseguenza hanno anche loro guadagnato da questo incredibile movimento al rialzo. Mentre la Sec indaga gli scettici, che non credono alla visione romantica della rivoluzione dal basso si chiedono chi aveva interesse ad alimentare questa bolla.

I player che avevano interessi possono essere molti, a partire dalla stessa piattaforma di trading che ha in questo modo aumentato la sua attività. Già visto alla fine degli anni '90 con la bolla delle dot.com? “Ma a quel tempo c'erano solo i blog o i forum - sottolinea il professor Ortu - che non avevano la stessa potenza che hanno oggi i social. Vent'anni fa abbiamo assistito a pura speculazione e al fenomeno del day trading, oggi c'è questa componente nuova, ideologica, che muove le masse e riesce a motivare più persone ad agire in modo coordinato”.

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