Lo comunica l'agenzia europea Frontex. Numero record di arrivi sulle coste delle isole Canarie, in calo la rotta del Mediterraneo orientale
Nel 2020 "il numero di arrivi illegali nel Mediterraneo centrale è quasi triplicato fino a superare i 35.600, rendendola la rotta migratoria più attiva in Europa". Si legge in una nota di Frontex.
"Nonostante il forte aumento delle partenze dalla Tunisia, i migranti irregolari rilevati su questa rotta erano partiti dalla Libia", aggiunge l'organizzazione.
Le isole Canarie hanno registrato un numero record di arrivi di migranti sulle sue coste nel 2020, principalmente a causa di un aumento significativo negli ultimi quattro mesi dell'anno.
In totale, sulla rotta migratoria dell'Africa occidentale sono stati rilevati oltre 22.600 attraversamenti illegali delle frontiere, otto volte il conteggio dell'anno precedente: il numero più alto da quando Frontex ha iniziato a raccogliere dati nel 2009.
È aumentato di oltre tre quarti anche il numero di migranti irregolari sulla rotta dei Balcani occidentali, raggiungendo circa 27000.
Ma in generale, secondo i dati preliminari di Frontex, nel 2020 gli attraversamenti illegali delle frontiere esterne dell'Ue sono scesi del 13%, a circa 124.000, in gran parte a causa dell'impatto delle restrizioni Covid-19 messe in atto da vari Paesi: il dato più basso dal 2013.
La rotta migratoria del Mediterraneo orientale ha visto il calo maggiore del numero di arrivi, scendendo di oltre tre quarti a circa 20.000.