Con l'approvazione del vaccino Pfizer/BioNTech da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità può iniziare la distribuzione ai Paesi in crisi
L'Organizzazione mondiale della sanità ha inserito il Comirnaty, il vaccino per il Covid-19 sviluppato da Pfizer/BioNTech, nella Emergency Use Listing, l'elenco dei prodotti terapeutici utilizzabili in caso di emergenza.
Con questa decisione i Paesi che ancora non hanno approvato questo vaccino potranno accelerare le procedure per l'importazione e la somministrazione. Ma la vera differenza riguarda il consorzio internazionale Covax di distribuzione globale del vaccino. "Questo è un passo molto positivo per garantire l'accesso globale ai vaccini. Ma voglio sottolineare la necessità di uno sforzo ancora maggiore a livello globale per ottenere una fornitura di vaccino sufficiente a soddisfare le esigenze delle persone a rischio in tutto il mondo", ha detto la dottoressa Mariângela Simão, dell'Oms. "L'Oms e i nostri partner lavorano giorno e notte per valutare altri vaccini che hanno raggiunto gli standard di sicurezza ed efficacia. Incoraggiamo un numero ancora maggiore di sviluppatori a farsi avanti per la revisione e la valutazione. È di vitale importanza che ci assicuriamo la fornitura critica necessaria per servire tutti i paesi del mondo e per arginare la pandemia".
L’Iran, il Paese più colpito del Medio Oriente, ha annunciato che importerà 16,5 milioni di dosi dal consorzio Covax, più altri 4 milioni dalla Cina.
Il vaccino Comirnaty deve essere conservato a temperature comprese tra -60°C e -90°C. Questo requisito rende il vaccino più difficile da distribuire in ambienti in cui le apparecchiature a catena ultra-fredda potrebbero non essere disponibili o accessibili in modo affidabile. Per questo motivo, l'Oms sta lavorando per supportare i Paesi nella valutazione dei loro piani di consegna e nella preparazione per l'uso, ove possibile.
La procedura per l'uso di emergenza dell'Oms riguarda la valutazione dell'idoneità dei nuovi prodotti sanitari durante le emergenze sanitarie. L'obiettivo è quello di rendere disponibili farmaci, vaccini e strumenti diagnostici il più rapidamente possibile per affrontare l'emergenza nel rispetto di rigorosi criteri di sicurezza, efficacia e qualità.
Il percorso per l'inserimento nella lista prevede una rigorosa valutazione dei dati degli studi clinici di fase II e III, oltre a sostanziali dati aggiuntivi sulla sicurezza, l'efficacia, la qualità e un piano di gestione del rischio. Questi dati vengono esaminati da esperti indipendenti e da team dell'Oms. Gli esperti delle singole autorità nazionali sono invitati a partecipare alla revisione.
L'approvazione per l'uso di emergenza è seguita dal monitoraggio dei nuovi dati e dall'approvazione ordinaria.