Il Ministero dell'Economia italiano: area 'no tax' a 10'000 euro, gli assegni familiari non saranno tassati, risorse per comuni di frontiera pari al 2019
Dopo la firma dell'accordo tra la Svizzera e l'Italia sull'imposizione dei frontalieri oggi a Roma, il governo italiano s'impegna a garantire risorse finanziarie per i Comuni di Frontiera pari a quelle spettanti per il 2019, circa 90 milioni di euro all'anno.
È quanto scrive il Ministero italiano dell'economia e delle finanze a commento dell'intesa tra Roma e Berna. Stando all'esecutivo di Giuseppe Conte, "il riconoscimento della specificità e del ruolo dei Comuni di frontiera e la riduzione del carico fiscale sui lavoratori frontalieri" sono "alcuni dei punti cardine" del Memorandum d'Intesa.
"Inoltre - precisa il ministero - il Governo si è impegnato a introdurre meccanismi finalizzati ad alleggerire il carico impositivo dei lavoratori frontalieri, attraverso, tra le altre cose, l'innalzamento della 'no tax area' per i redditi di lavoro dipendente a 10.000 euro e la non imponibilità degli assegni familiari erogati dagli Enti di Previdenza dello Stato in cui il frontaliere presta lavoro".