Estero

Terremoto in Sicilia: tanta paura, ma pochi danni

Una scossa di magnitudo 4.4 è stata registrata ieri sera in provincia di Ragusa ed è stata avvertita in tutta l'isola

Terremoto il Sicilia, L'epicentro in mare
(Keystone)
23 dicembre 2020
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Forte terremoto nella Sicilia sudorientale ieri sera: una scossa di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 21.27 in provincia di Ragusa, ma è stata avvertita in tutta l'isola.

L'epicentro è stato localizzato nel mare antistante la costa del Ragusano, a Marina di Acate, a una profondità di 30 chilometri, ma la cui energia si è propagata fino a Palermo, attraversando quasi tutta l'isola.

Le persone si sono riversate in strada in molti comuni della zona sud-est della Sicilia, e alcuni di loro per paura hanno trascorso la notte in auto. La forte energia ha fatto temere danni importanti, ma dalle prime verifiche effettuate dal Dipartimento della Protezione civile non risultano danni e feriti.

Anche i vigili del fuoco confermano il dato sottolineano che le sale operative hanno ricevuto finora solo chiamate per informazioni e nessuna richiesta di soccorso. «Non risultano finora danni a persone in seguito alle scosse di terremoto registrate ieri sera nel Ragusano, ma molta paura, soprattutto a Vittoria e Acate», ha confermato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

La prima segnalazione è arrivata nella tarda serata alla protezione civile regionale da Gela, in provincia di Caltanissetta, dove un palazzo di otto piani risulta lesionato. Il sindaco di Comiso (Ragusa), Maria Rita Schembari, ha annunciato un'ordinanza con la quale dispone la chiusura delle scuole oggi per verificare eventuali danni agli edifici causati dalla scossa. Le attività didattiche sono sospese per l'intera giornata del 23 dicembre e fino al completamento dei controlli.

La scossa è stata avvertita in molti comuni della Sicilia orientale, ma anche in alcune zone del versante occidentale. In alcune case di Vittoria (Ragusa) la violenza del sisma ha fatto cadere suppellettili nelle case. Ma segnalazioni arrivano anche da Agrigento, Siracusa e Catania. Nel capoluogo etneo i catanesi avevano messo in relazione il terremoto con l'attività eruttiva in corso sull'Etna. Ma questa volta il vulcano attivo più alto d'Europa non c'entra.

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