Estero

Usa e Canada, vaccini al via. In Brasile ultimatum al governo

Sono entrambi impiegati nel settore sanitario i primi vaccinati in Nordamerica. Corte suprema dà al governo Bolsonaro 48 ore per fissare inizio vaccinazioni

Sandra Lindsay riceve il vaccino anti-covid (Keystone)
14 dicembre 2020
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Il primo vaccino contro il Covid negli Stati Uniti è stato somministrato ad un'infermiera afroamericana di nome Sandra Lindsay. "Mi auguro che questo segni l'inizi della fine di un periodo doloroso della nostra storia", ha commentato la donna.
Al via la vaccinazione anti-Covid anche in Canada. La prima dose è stata somministrata a Toronto ad una persona anch'essa del personale ospedaliero che lavora in prima linea contro la pandemia.

In Brasile la Corte suprema brasiliana (Stf) ha dato 48 ore al governo di Jair Bolsonaro per fissare una data di inizio delle vaccinazioni contro il coronavirus.

Il giudice della Corte, Ricardo Lewandowski, ha ordinato al ministero della Salute di comunicare una "previsione di inizio e fine del Piano nazionale per l'operatività della Vaccinazione contro il Covid-19, comprese le sue varie fasi". Il ministro della Salute, Eduardo Pazuello, sabato ha presentato un piano di immunizzazione, senza data di inizio, in cui è prevista l'applicazione di 108 milioni di dosi a 51 milioni di brasiliani. "Sarebbe irresponsabile fornire date precise per l'inizio della vaccinazione poiché conosceremo la sicurezza di un vaccino solo quando gli studi di fase 3 saranno completati" e finora nessun laboratorio ha presentato gli esiti, ha detto il segretario alla Salute, Elcio Franco.

L'ex ministro della Salute durante il governo Lula (2003-2010), Alexandre Padilha, ha annunciato che promuoverà un'azione contro il governo nell'Stf "per aver consegnato false firme di ricercatori e senza obiettivi di vaccinazione".

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