Estero

Joe Biden sceglie la squadra per rovesciare l'era Trump

Addio America first, si torna al multilateralismo. Spiccano le nomine di Blinken agli esteri, Haines all'intelligence e Yellen al Tesoro

(Keystone)
23 novembre 2020
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Addio America first, si torna al multilateralismo. Joe Biden comincia a disegnare la sua squadra di governo invertendo la rotta della politica isolazionista americana mentre Donald Trump tenta ancora disperatamente di rovesciare l'esito delle presidenziali bloccando la certificazione dei voti in Michigan e Pennsylvania.

I primi nomi della futura amministrazione annunciati da Biden sono quelli di fidati veterani dell’era Obama. Tra questi spiccano Anthony Blinken come segretario di Stato, Jake Sullivan alla Sicurezza nazionale, Linda Thomas-Greenfield ambasciatrice all'Onu, l'ex capo della diplomazia John Kerry come consigliere speciale presidenziale per il clima, primo dirigente preposto al settore a sedere anche nel National security council. Blinken, 58 anni, è stato il numero due del consiglio di Sicurezza nazionale e poi del dipartimento di Stato sotto Obama. Ci si attende che ripristini la fiducia con gli alleati, a partire da quelli europei, e rientri negli accordi e nelle istituzioni boicottate da Trump: l'accordo di Parigi sul clima, quello sul nucleare iraniano, l’Organizzazione mondiale della Sanità.

Tra le novità che fanno la storia Avril Haines, ex vicedirettrice della Cia ed ex vice consigliera per la Sicurezza nazionale: sarà la prima donna a guidare la National Intelligence, l'agenzia che coordina tutti gli organi d’intelligence, un passo in più rispetto a Gina Haspel, che era stata elevata da Trump a capo della Cia. La diversità si incarna anche nel cubano-americano Alejandro Mayorkas, che sarà il primo ispanico e il primo immigrato a dirigere la Homeland security, il ministero dell’Interno, di cui era stato vicesegretario.

Anche Janet Yellen è pronta ad entrare nuovamente nella storia: dopo essere stata la prima donna presidente della Fed, si appresta a divenire la prima alla guida del Tesoro americano nei suoi 231 anni di storia. Una scelta sollecitata dall’ala più radicale del partito per la sua sensibilità all'ambiente e soprattutto al mercato del lavoro, in un momento in cui la pandemia richiede azioni incisive contro la disoccupazione. “Non abbiamo tempo da perdere quando si tratta della nostra sicurezza nazionale e della nostra politica estera. Ho bisogno di un team pronto sin dal primo giorno ad aiutarmi a reclamare il posto dell’America a capo tavola, radunare il mondo per essere all'altezza delle grandissime sfide che abbiamo davanti e far avanzare la sicurezza, la prosperità e i valori. Questo è il punto cruciale di tale team”, ha commentato Biden.

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