Il Comune lombardo si conferma una delle zone più colpite in Italia dalla seconda ondata di coronavirus
Varese si conferma una delle zone più colpite in Italia dalla seconda ondata di coronavirus. Nella giornata di sabato si sono registrati quasi duemila casi, esattamente 1.970, più dunque che a Milano città dove i casi positivi sono stati 1.144 (nella città metropolitana sono stati in tutto 3.232). Per quando riguarda le altre province a Monza si sono verificati 758 positivi, a Como 655, a Brescia 462, a Pavia 385, a Mantova 338, a Cremona 221, a Lecco 160, a Lodi 77 e a Sondrio 67.
Se i numeri dei contagi a Varese aumentano, non fanno in egual misura i ricoveri in ospedale anche se l'azienda ospedaliera locale, Sette laghi, resta comunque quella con più pazienti d'Italia.
Al momento i ricoverati sono 597, ma nei giorni scorsi erano arrivati a 640. Troppo presto per tirare il fiato anche se la speranza è che il trend in discesa continui.
Sono leggermente diminuiti i pazienti anche al San Gerardo di Monza, altra struttura sotto pressione, dove i ricoveri sono 430. In questo caso però l'alleggerimento è dovuto soprattutto al trasferimento in altri ospedali.