Estero

Barista oscura vetrate per restare aperto dopo mezzanotte

Il titolare di un bar a Trento accusato di aver violato le norme anti Covid sull'orario di chiusura impedendo la visione dell'interno.

(Keystone)
26 ottobre 2020
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Oscura le vetrate del locale per farlo rimanere aperto dopo la mezzanotte: per questo il titolare di un bar a nord di Trento, trasformato per l'occasione in una sala da ballo, è stato accusato dalla polizia di violazione delle norme anti Covid e il locale è stato chiuso per 5 giorni. Il Commissariato del governo di Trento dovrà valutare ora un eventuale periodo di proroga di sospensione dell'attività.

Dall'esterno del locale - secondo la squadra mobile - non era possibile vedere alcunché di quanto avveniva all'interno, perché il gestore aveva oscurato le vetrate del bar con dei pannelli. Inoltre, l'accesso non era libero, ma regolato da un interruttore, azionato dal gestore, in grado di far entrare unicamente i clienti.

Pertanto i poliziotti, mimetizzatisi tra le persone in attesa di entrare nel locale, hanno aspettato il loro turno. Non appena entrati, sono giunti all'ingresso del locale anche gli equipaggi delle volanti che hanno interrotto la serata. Gli agenti hanno trovato all'interno del locale circa 50 persone, tra cui numerose persone pregiudicate, musica ad alto volume e anche una comitiva di cittadini stranieri in attesa di festeggiare un compleanno. Immediatamente è stato ordinato al gestore di spegnere la musica ed interrompere l'evento di intrattenimento. I clienti sono stati fatti uscire ed il locale è stato chiuso.

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