Estero

Sei presunte spie russe incriminate per hackeraggio negli Usa

Il Dipartimento di giustizia statunitense li accusa di aver agito tra l’altro ai danni delle presidenziali francesi e dei Giochi olimpici invernali sudcoreani.

(Keystone)
19 ottobre 2020
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Washington – Il Dipartimento di giustizia Usa ha incriminato sei agenti dell'intelligence militare russa accusandoli di vari hackeraggi ai danni delle presidenziali francesi, dei Giochi olimpici invernali sudocoreani, delle autorità britanniche che indagavano sull'avvelenamento dell'ex spia russa Serghiei Skripal e del parlamento ucraino. Lo scrive il New York Times.

Secondo gli inquirenti, i sospetti appartengono all'unità 74455 del Gru, nota come Fancy Bear, la stessa che interferì nelle presidenziali Usa del 2016 rubando le email dei democratici. Uno dei sospetti, Anatoliy Kovalev, era stato condannato due anni fa proprio per il suo presunto ruolo nelle interferenze sul voto americano di quattro anni fa.

Non è chiaro se le persone incriminate potranno essere processate: appare improbabile che Mosca le consegni agli Stati Uniti. Ma gli interessati potrebbero essere arrestati se entrassero in un Paese disponibile ad estradarli.

Per quanto riguarda le presidenziali francesi del 2017, gli hacker diffusero documenti rubati proprio mentre era iniziato il voto, per danneggiare Emmanuel Macron nel suo duello contro Marine Le Pen, la candidata dell'estrema destra sostenuta da Mosca. Ma, a differenza di quanto successe nelle elezioni americane, nell'operazione francese furono mescolati documenti autentici a materiale manipolato. Dirigenti Usa hanno ammonito che la Russia potrebbe ripetere questa tattica nelle imminenti presidenziali Usa.

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