Estero

Fermate 11 persone per l'uccisione del professore a Parigi

Tra i sospettati i famigliari del diciottenne di origine cecena autore della decapitazione dell'insegnate 'reo' di aver mostrato delle vignette su Maometto

(Keystone/AP Photo/Michel Euler)
18 ottobre 2020
|

Sale a 11 il numero dei fermati nell'ambito delle indagini sulla decapitazione, venerdì, di un professore di storia nella banlieue di Parigi. Lo si apprende da fonti giudiziarie. L'ultimo finito in stato di fermo è una persona vicina al giovane killer, il 18 enne Abdoullakh Abuyezidvich Anzorov. Diverse persone della famiglia del diciottenne di origine cecena - i suoi genitori, il nonno e il fratello di 17 anni - ma anche amici e conoscenti, sono tra i fermati, insieme con il padre di una studentessa della classe del docente e a un islamista molto attivo, Abdelhakim Sefrioui, che lo aveva accompagnato dalla preside per protestare contro la lezione sulla libertà d'espressione.

Oggi, domenica, alle 15, a Place de la République, Charlie Hebdo e diverse associazioni e sindacati di insegnanti si sono dati appuntamento per una manifestazione-omaggio al professore di storia ucciso, Samuel Paty. Analoghe iniziative sono in programma a Lione, Tolosa, Strasburgo, Nantes, Marsiglia, Lille e Bordeaux.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE