Estero

Contagi in Italia a quota 10mila. Lombardia, stretta in arrivo

La crescita dei casi in Lombardia potrebbe portare a una serie di interventi su trasporti, movida e scuola

Il Duomo dietro le mascherine (foto: Keystone)
16 ottobre 2020
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Hanno raggiunto 10 mila i nuovi contagi per il Covid in Italia: nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino del Ministero della Salute si sono registrati 10.010 casi (ieri 8.804). I tamponi sono stati 150.377. I decessi. sono stati 55, in calo rispetto agli 83 di ieri. Frattanto, varie regioni, come Lombardia e Piemonte, non escludono l'adozione di ulteriori provvedimenti restrittivi per arginare la pandemia.

A Milano 1319 nuovi casi

Sono 2.419 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia con 30.587 tamponi effettuati, per una percentuale che dal 6.3% di ieri sale al 7,9%.

Più della metà dei nuovi casi sono a Milano, dove ci sono 1.319 nuovi contagi, di cui 604 a Milano città, mentre ieri erano 1.053. I nuovi decessi sono 7 per un totale complessivo di 17.044 morti in regione dall'inizio della pandemia.

Sono in calo i posti occupati in terapia in terapia intensiva (-1, 71), mentre crescono i posti letto occupati negli altri reparti (+108, 834).

In Lombardia stretta su movida e scuola

Crescono i positivi al coronavirus in Lombardia e la conseguenza potrebbe essere una serie di interventi su trasporti, scuola e movida. In particolare, i nuovi positivi sono 2419 con 30.587 tamponi effettuati, per una percentuale che dal 6.3% di ieri sale al 7,9%.

Più della metà dei nuovi casi sono a Milano, dove ci sono 1.319 nuovi contagi, di cui 604 a Milano città, mentre ieri erano 1.053. I nuovi decessi sono 7 per un totale complessivo di 17.044 morti in regione dall'inizio della pandemia.

Il presidente della regione, Attilio Fontana, ha spiegato che "le nuove misure non saranno drammatiche" ma che saranno prese a breve e riguarderanno soprattutto il trasporto locale e la scuola. "Il primo argomento è ridurre le persone sul trasporto pubblico locale" e quindi, legato a questo tema, "tutti ritengono sia necessario chiedere che si proceda a una didattica a distanza non assoluta ma parziale, che ci sia una possibilità di avere un'alternanza di didattica a scuola e a casa", ha sottolineato. La didattica a distanza riguarderà solo le scuole superiori. Prevista anche una stretta sugli orari di bar e ristoranti.

Frattanto, in considerazione dell'evoluzione dell'epidemia negli ultimi giorni in Italia e in Europa, il Teatro alla Scala ha rinviato la conferenza stampa di presentazione del calendario da dicembre 2020 a marzo 2021, prevista per oggi.

Preoccupazione ha determinato il fatto che sono risultati positivi in 20 (e altri 6 sono in attesa del risultato) su 49 degli operatori che lavorano nella casa di riposo Villa Teruzzi di Concorezzo, periferia di Monza, dove in pochi giorni sono morti 10 ospiti e su 34 solo 4 sono negativi.

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