Estero

Michigan, sventato il rapimento della governatrice democratica

Militanti di estrema destra avevano preso sul serio le parole di Trump: 'Liberiamo il Michigan'

9 ottobre 2020
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Il rapimento della governatrice sventato in Michigan cade sulla campagna elettorale americana e apre un nuovo fronte di scontro. Donald Trump attacca lademocratica Gretchen Whitmer, al centro del complotto delle milizie di ultradestra che la volevano rapire. Mentre i democratici accusano il presidente, colpevole di aver fomentato con la sua retorica il gruppo di militanti - i Wolverine Watchmen - che voleva sovvertire il governo dello Stato.

"Le parole contano", dice Joe Biden rispondendo a chi gli chiedeva se i ripetuti tweet di Trump per 'Liberare il Michigan' avessero armato le milizie. Che fra il presidente e Whitmer non corresse buon sangue era chiaro da mesi. Trump l'ha ripetutamente attaccata per aver chiuso lo Stato a causa del coronavirus e per aver imposto restrizioni troppo dure. La governatrice però è sempre andata avanti per la sua strada e, complici i ripetuti attacchi del presidente, è salita alla ribalta nazionale tanto da finire nella rosa di candidate di Biden per la vicepresidenza. Whitmer non si è lasciata condizionare né da Trump né dalle manifestazioni di fronte alla sede del governo statale quando, nel mezzo della pandemia, centinaia di persone, molte delle quali armate, sono scese in piazza per manifestare contro le restrizioni e reclamare "libertà". "Quando ho assunto l'incarico sapevo che sarebbe stata dura, ma onestamente non avrei immaginato nulla del genere", confessa ora lei.

Il piano dei militanti prevedeva il rapimento della governatrice nella sua casa di vacanze: l'unico ponte di collegamento con l'area doveva essere fatto saltare in aria una volta attraversato, la Whitmer strappata alla sua abitazione e allontanata su un barchino posizionato nelle vicinanze. A quel punto le milizie avrebbero assunto il controllo del Capitol Hill dello Stato con il dispiegamento di 200 uomini. I dettagli diffusi dall'Fbi sulla gravità del complotto, che riaccende l'attenzione sulle milizie di estrema destra con l'avvicinarsi del voto, non placano l'ira di Trump. "Il mio Dipartimento di Giustizia ha sventato l'attacco e invece di ringraziarmi mi chiama suprematista bianco", twitta il presidente rivolto alla governatrice. "Non tollero alcun tipo di violenza estrema. Difendo tutti gli americani, anche quelli che mi attaccano", aggiunge. Poi l'affondo finale a dimostrare che, nonostante il contagio, Trump non ha per niente cambiato idea sul virus e l'economia: "Governatrice Whitmer, apri il tuo Stato, apri le scuole, apri le chiese!".

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