Caucaso

Scontri in Nagorno-Karabakh, 26 militari armeni morti

I combattimenti tra separatisti e esercito azero sono tutt'ora in corso. L'azerbaigian: 'Controffensiva per conquistare Fizuli'

Due carri armati armeni presi di mira dalle forze azere (Keystone)
29 settembre 2020
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Ventisei militari armeni sono morti in serata nel corso degli scontri con le forze dell'Azerbaigian nell'autoproclamata repubblica del Nagorno-Karabakh. Lo ha reso noto con un comunicato il ministero della difesa della provincia secessionista sostenuta dall'Armenia.

"Ventisei soldati dell'Esercito di difesa del Karabakh sono morti" in combattimento, si legge nella nota.  L'Azerbaigian intanto riferisce che tra ieri notte e stamattina "intensi combattimenti" tra le forze azere e i separatisti armeni "sono proseguiti lungo l'intero fronte". Secondo le autorità azere, le forze armene avrebbero tentato di "riprendere le posizioni perdute" con azioni militari nelle direzioni di Fizuli-Jabrailsky e Agder-Tertersky, ma sarebbero state respinte dalle truppe, che ora starebbero portando avanti un'offensiva per conquistare la cittadina di Fizuli.

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