Israele

Israele, decretato un lockdown di almeno tre settimane

Gli ospedali del paese sono sotto pressione a causa del riacutizzarsi dell'emergenza dovuta al coronavirus

Benjamin Netanyahu (Keystone)
13 settembre 2020
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Il governo israeliano ha deciso un lockdown di tre settimane a partire da venerdì, con la possibilità che sia esteso oltre. Lo ha annunciato il premier Benyamin Netanyahu al termine di una seduta straordinaria del governo. "Prevediamo che durerà almeno fino alla festa di Simchat Torah", il 10 ottobre. In risposta ad una domanda Netanyahu ha negato decisamente che il suo governo abbia fallito nel contenimento della pandemia.

Ospedali sotto pressione

Netanyahu ha precisato che questo provvedimento si è reso necessario dopo che negli ospedali era stata innalzata una "bandiera rossa" dovuta alla crescente pressione sulle equipe mediche. "In pochi giorni siamo passati da 30 a 80 città rosse", ha affermato.

Per limitare i danni all'economia, il settore pubblico continuerà ad operare (ma in forma ridotta) e così pure il settore privato, che però non potrà ricevere pubblico. Sarà inoltre impedito qualsiasi genere di assembramento.

Festività ebraiche in forma ridotta

Le preghiere per il Capodanno ebraico (18 settembre) e per il successivo digiuno del Kippur si svolgeranno in forma molto ridotta. Proprio la concomitanza delle festività ebraiche, in cui in Israele l'attività economica rallenta comunque, dovrebbe secondo Netanyahu aiutare il mercato a superare la crisi. "Rispetto ad altre economie, quella israeliana si è contratta di meno" ha sostenuto.

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