Estero

Più plastica del previsto nell'Atlantico

Stimata la presenza di ventun milioni di tonnellate nei primi duecento metri sotto la superficie

21 agosto 2020
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Nell'Atlantico c'è più plastica del previsto: la sua quantità è almeno 10 volte maggiore di quanto si pensava finora. Lo indica la ricerca che ha misurato per la prima volta i frammenti invisibili perché si trovano in profondità, stimando che nei primi 200 metri sotto la superficie siano circa 21 milioni di tonnellate. Pubblicata sulla rivista Nature Communications, la ricerca si deve al gruppo coordinato da Katsiaryna Pabortsava e Richard Lampitt, del britannico National Oceanography Center (Noc).

 "Per determinare i pericoli della contaminazione da plastica per l'ambiente e per gli esseri umani, abbiamo bisogno di buone stime della quantità e delle caratteristiche di questo materiale, di come entra nell'oceano, di come si degrada e quindi di quanto sia tossico a queste concentrazioni" rileva Lampitt. La ricerca, aggiunge "dimostra che finora gli scienziati hanno avuto una comprensione del tutto inadeguata anche del più semplice di questi fattori, cioè della quantità di plastica negli oceani".

 I ricercatori hanno raccolto campioni di acqua durante la 26ma spedizione Atlantic Meridional Transect, in 12 siti lungo un'area che si estende per 10.000 chilometri da Nord a Sud nell'Oceano Atlantico. In particolare è stata misurata la quantità di particelle di polietilene, polipropilene e polistirene, le tre materie plastiche più comuni che insieme costituiscono oltre la metà dei rifiuti di plastica globali.

In ciascun sito sono stati raccolti campioni da tre profondità: a 10 metri, 30 metri e a 100 metri. Sono state rivelate fino a 7.000 particelle di questi tre tipi di polimeri (di dimensioni comprese fra 32 e 651 milionesimi di metro) per metro cubo di acqua. Secondo la stima dei ricercatori la massa di microplastiche "invisibili" che si trova nei primi 200 metri dell'Oceano Atlantico è compresa fra 12 e 21 milioni di tonnellate. Inoltre, sulla base delle tendenze di generazione dei rifiuti di plastica dal 1950 a oggi, gli autori calcolano che la quantità di plastica finita nelle acque e nei sedimenti dell'Atlantico sia compresa tra 17 e 47 milioni di tonnellate.

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