Charles Michel ha annunciato che l'Ue imporrà sanzioni contro i responsabili delle violenze e delle violazione dei diritti civili
Le elezioni svoltesi il 9 agosto scorso non solo non sono state libere, corrette e rispondenti ai criteri internazionali, ma anche falsificate. Questo il messaggio lanciato dal presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e della Commissione Ursula von der Leyen al termine del summit straordinario svoltosi oggi in video conferenza.
Dal canto suo Charles Michel ha annunciato che l'Ue imporrà sanzioni contro i responsabili delle violenze e delle violazione dei diritti civili in Bielorussia.
L'Ue "vuole sostenere la società civile", "ma per noi è chiaro che la Bielorussia deve trovare da sola la sua strada" e non devono esserci interventi "dall'esterno".
Lo ha detto Angela Merkel, dopo il Consiglio europeo, in conferenza stampa a Berlino.
La cancelliera tedesca ha spiegato di aver provato a contattare telefonicamente il leader bielorusso Lukashenko, "ma purtroppo la telefonata non c'è stata".
Rispondendo a una domanda specifica, Merkel ha affermato di non vedere possibile un suo ruolo di mediatrice nello scontro in Bielorussia: "Per mediare serve la disponibilità delle due parti" e Lukashenko ha rifiutato il colloquio, ha spiegato.