Stati Uniti

Usa, il giudice a Trump: 'Mostri prove del rischio di frodi'

I repubblicani dovranno dimostrare che in Pennsylvania esiste la possibilità di brogli con il voto per corrispondenza. Trump non vuole rifinanziare le poste

Donald Trump (Keystone)
14 agosto 2020
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La campagna del presidente degli Usa Donald Trump e del Partito repubblicano devono mostrare quali prove hanno sul rischio di frodi elettorali nell'opporsi al voto per posta in Pennsylvania, uno degli Stati in bilico delle presidenziali. Lo ha ordinato un giudice federale della Pennsylvanya, sollecitando entro venerdì la consegna di tutte le informazioni e i documenti disponibili chiesti dal Partito democratico, controparte nella causa.

Il presidente ripete da giorni che il vero rischio delle elezioni consiste nel voto per corrispondenza che i democratici vogliono estendere a tutti per evitare i rischi di contagio nella pandemia, ma che lui associa al pericolo di brogli di massa. Per questo ha ammesso di non voler sostenere il rifinanziamento delle poste nei negoziati con i democratici, finora falliti, sul nuovo pacchetto di aiuti contro il coronavirus.

Negli Usa già si vota regolarmente per posta

Nonostante le dichiarazioni roboanti del presidente, negli Stati Uniti attualmente già 50 Stati su 51 permettono il voto per corrispondenza. Cinque lo prevedono generalizzato, inviando automaticamente a casa le schede di voto. Altri 29 lo permettono su richiesta e altri 16 solo in casi giustificati: 11 di questi hanno già in qualche modo deliberato che il coronavirus è un motivo sufficiente.

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