Il magnate dei media di opposizione di Hong Kong esce di prigione, la sua holding vola in Borsa
Il magnate dei media Jimmy Lai, tra i principali sostenitori del fronte democratico di Hong Kong, è stato rilasciato in tarda serata, all'indomani del suo arresto per la violazione della nuova legge sulla sicurezza nazionale, con il pagamento di una cauzione di 500.000 dollari di Hong Kong (quasi 60'000 franchi).
Lo riportano i media locali che poco prima avevano anche dato notizia del rilascio su cauzione di Agnes Chow, giovane attivista e co-fondatrice del partito sciolto di Demosisto. Chow, tra i 10 dieci arrestati di ieri, è uscita dalla stazione di polizia di Tai Po.
Intanto, con l'hasthag #StandWithHongKong e a causa del divieto di manifestazioni di massa, centinaia di migliaia di persone sono intervenute sia nell'acquisto delle 550.000 copie mandate in stampa dal tabloidApple Daily (edito da Lai) contro le 70mila normali, sia in Borsa con l'acquisto dei titoli Next Digital, la holding del magnate di 72 anni, che hanno toccato i massimi dei ultimi 12 anni, spingendo in soli due giorni la capitalizzazione della società da 27 milioni di dollari Usa a oltre 600 milioni.