Estero

Trump: 'Ho rilanciato io la Nasa', ma l'astronauta lo bacchetta

Botta e risposta tra il presidente Usa e Scott Kelly, che ha il record di permanenza nello spazio: 'I grandi leader si prendono le colpe e distribuiscono i meriti'

Scott Kelly
7 agosto 2020
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Botta e risposta su Twitter tra Donald Trump e l'astronauta statunitense Scott Kelly, che nel 2015 ha battuto il record di permanenza nello spazio rimanendovi per oltre un anno. La polemica è scoppiata sulla scia del rientro sulla Terra della capsula Crew Dragon di SpaceX, l'azienda di Elon Musk. Il tycoon si è preso tutti i meriti del successo della missione che rilancia la Nasa, nonostante il programma sia stato avviato dall'amministrazione Obama. "La Nasa era chiusa, morta, finché io non l'ho rilanciata. Questo non sarebbe accaduto con Sleepy Joe", ha affermato riferendosi a Joe Biden.

Secca la risposta di Kelly: "I grandi leader si prendono le colpe e distribuiscono i meriti", ha twittato '@StationCDRKelly'. Sempre su Twitter è intervenuta anche la moglie di Kelly, Amiko Kauderer, che pure ha lavorato alla Nasa e che rivolgendosi a Trump ha scritto: "Quando mio marito era nello spazio per la quarta missione, lei era ancora sulla scala mobile che annunciava la sua candidatura alla presidenza". Il riferimento è a quando Trump, nel 2015, disse per la prima volta di correre dalla Casa Bianca sulla scala mobile della Trump Tower a New York.

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