Estero

Beirut, si aggrava il bilancio: almeno 100 morti e 4mila feriti

Il ministro della salute invita a lasciare la città a causa del materiale potenzialmente pericoloso liberatosi nell'aria

(Keystone)
5 agosto 2020
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È salito ad almeno 100 morti e 4mila feriti il bilancio delle vittime delle esplosioni avvenute ieri a Beirut. Lo rende noto il ministro della Salute libanese Hamad Hasan, citato dai media locali. Il ministro consiglia a chiunque possa di andare via dalla città. Stando a quanto affermato, infatti, v'è la possibilità che i materiali pericolosi sprigionatisi nell'aria dopo le deflagrazioni potrebbero avere effetti a lungo termine mortali.

In fiamme tonnellate di nitrato di ammonio

A provocare le esplosioni che ieri hanno devastato Beirut è stato un incendio in un deposito nel porto dove erano immagazzinate 2'750 tonnellate di nitrato di ammonio, sequestrate diversi anni fa da una nave. Lo ha detto il presidente Michel Aoun, citato dalla Bbc online, dopo una riunione d'emergenza del Supremo consiglio della Difesa nel palazzo presidenziale di Baabda.

È "inaccettabile", ha scritto Aoun in un tweet, che 2'750 tonnellate di nitrato di ammonio fossero tenute immagazzinate in condizioni non sicure. Un'inchiesta è in corso per appurare cosa abbia provocato l'esplosione.

Ampiamente utilizzato come fertilizzante

Il nitrato di ammonio, responsabile delle devastanti esplosioni a Beirut, è uno dei fertilizzanti maggiormente utilizzati in agricoltura al mondo.

Prodotto sotto forma di piccoli granuli porosi e altamente solubile, è anche uno dei componenti principali di molti tipi di esplosivi utilizzati nelle miniere e nelle cave, dove viene fatto esplodere dopo essere miscelato con carburante.

Noto più comunemente con il nome di salnitro, viene classificato come materiale pericoloso e quindi sottoposto a una serie di regolamentazioni. I maggiori depositi si trovano nel deserto di Atacama in Cile, da dove viene estratto. Rappresenta l'80% di tutti gli esplosivi industriali utilizzati negli Stati Uniti. Oggi quasi il 100% della sostanza chimica utilizzata è sintetica, prodotta facendo reagire l'ammoniaca con l'acido nitrico. Relativamente stabile, è economico da produrre.

Quello che non può accadere è che il nitrato di ammonio s'infiammi da solo. Al contrario, può fungere da fonte di ossigeno e accelerare la combustione di altri materiali. A temperature decisamente elevate, però, il nitrato di ammonio può decomporsi da solo. Questo processo può creare gas tra cui ossidi di azoto e vapore acqueo. Ed è questo rilascio di gas che può provocare un'esplosione.

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