Estero

Recovery Fund: leader europei (forse) vicini all'intesa

Atteso oggi un incontro che potrebbe risolvere gli aspetti in sospeso. Sul tavolo gli aiuti finanziari per la pandemia

Ap
19 luglio 2020
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Si sono dati un nuovo appuntamento per oggi a mezzogiorno i leader europei, per cercare di sbrogliare i nodi che ancora li dividono da un'intesa sul Recovery Fund ed il Bilancio Ue 2021-2027.

Volume dei sussidi, governance del Fondo per il rilancio economico e condizionalità sullo stato di diritto sono le tre spine che ancora tormentano la discussione, al termine di un'estenuante maratona negoziale di due giorni. Ma la decisione di convocare una nuova riunione, oggi, lascia sperare che le cose stiano davvero muovendosi "nella giusta direzione", come affermato dal cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, e le posizioni si stiano avvicinando.

Alla cena di lavoro, il presidente del Consiglio europeo non ha messo sul tavolo una nuova proposta complessiva come ci si aspettava, ma ne ha introdotto i principali elementi, per testare le reazioni, rimandando a domani il momento della sua presentazione.

Il dibattito è poi proseguito sulla condizionalità sullo stato di diritto, con l'atmosfera in sala che è tornata a scaldarsi, così come era avvenuto alcune ore prima con il confronto di Giuseppe Conte e dello spagnolo Pedro Sanchez da un lato ed i Frugali che spingono per ridurre i trasferimenti a fondo perduto - in particolare l'olandese Mark Rutte sulla governance - dall'altro.

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