Estero

Giudice brasiliano: Bolsonaro rischia un processo all'Aja

Gilmar Mendes, della Corte suprema, ha messo in allerta il presidente: potrebbe essere processato all'Aja per come il suo governo ha affrontato la pandemia

Le morti in Brasile a causa del covid continuano ad aumentare (Keystone)
16 luglio 2020
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Il giudice della Corte suprema brasiliana, Gilmar Mendes, ha messo in "allerta" il presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, sulla possibilità di essere processato dalla Corte penale internazionale per come il suo governo ha affrontato la pandemia da coronavirus.

Mendes, attualmente in Europa, ha parlato telefonicamente con Bolsonaro lunedì scorso quando lo avrebbe "avvertito del rischio che la gestione della pandemia raggiunga il Tribunale penale internazionale", scrive oggi il quotidiano Folha de S.Paulo.

Il mese scorso, il tribunale dell'Aja ha iniziato ad analizzare una denuncia contro il capo di Stato presentata dal Partito democratico laburista (Pdt) dell'ex candidato alla presidenza, Ciro Gomes. Secondo il sito specializzato in questioni legali, Conjur, l'avvio dell'analisi non significa che Bolsonaro sia già formalmente indagato.

Mendes è lo stesso magistrato entrato nell'occhio del ciclone all'inizio della settimana per aver detto che anche l'esercito brasiliano è "complice del genocidio" messo in pratica dall'esecutivo di Bolsonaro con il suo scetticismo e il tentativo di minimizzare la gravità della malattia.

Bolsonaro, su clorochina darà responso la storia

Dal canto suo Jair Bolsonaro è tornato a difendere l'uso dell'idrossiclorochina per i pazienti affetti da coronavirus in forma lieve, dopo essere risultato positivo anche al secondo tampone per il Covid-19.

"Il futuro dirà se questo medicinale è efficace o meno. Per me lo è stato, quindi gli riconosco il merito", ha detto il capo di Stato la notte scorsa durante una diretta sui social.

"E se dovesse risultare valido, molte persone hanno detto il contrario, persone con responsabilità. Quindi la storia dirà chi aveva ragione", ha aggiunto Bolsonaro, criticando i detrattori del farmaco, la cui efficacia contro la malattia non fa l'unanimità tra gli scienziati ed è sconsigliata anche dall'Oms.

A Bolsonaro è stato diagnosticato il nuovo coronavirus lo scorso 7 luglio. Da allora sta osservando la quarantena nel Palacio da Alvorada, sua residenza ufficiale a Brasilia.

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