Estero

Anche il coronavirus nelle urne croate

Le elezioni di domenica si tengono nel pieno di una ripresa dell'epidemia, i sondaggi danno una situazione in bilico

3 luglio 2020
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Si è conclusa In Croazia la campagna elettorale in vista delle legislative di domenica. Gli ultimi sondaggi indicano una situazione di totale incertezza sull'esito del voto. Le elezioni si tengono nel pieno di una forte ripresa dell'epidemia di coronavirus, e sono forti i timori per una possibile alta astensione degli elettori per la paura di contagio. Le due principali forze politiche, i conservatori del premier uscente Andrej Plenkovic, e la larga coalizione di centrosinistra, guidata dai socialdemocratici di Davor Bernardic, sono praticamente allineate, con il 29 per cento dei consensi ciascuno.

Le proiezioni dei mandati parlamentari danno un lieve vantaggio al centrosinistra, che otterrebbe 56 deputati, contro i 53 dell'Unione democratica croata (Hdz) di Plenkovic (su di un totale di 151 seggi). Sembra però che Plenkovic abbia un potenziale più forte nella ricerca di possibili partner di coalizione dopo il voto. Una grande coalizione fra le due forze principali è per ora esclusa, e a destra ci sono molti più partiti che a sinistra. Al terzo posto infatti, accreditato al 13 per cento, figura un raggruppamento di partiti sovranisti e nazionalisti. Il loro leader, il noto cantante Miroslav Škoro, in passato deputato dell'Hdz, partito che ha lasciato perché ritenuto troppo moderato ed europeista, ha però già messo una precondizione praticamente impossibile: la rinuncia di Plenkovic alla carica di primo ministro.

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