Estero

Jesolo, ripartono la movida e i guai: uomo massacrato di botte

Lotta tra la vita e la morte, per gravi lesioni alla testa, per un 38enne tunisino che l'altra notte è stato aggredito da un gruppo di giovani

night life, bad life (Ti-Press)
3 luglio 2020
|

Lotta tra la vita e la morte, per gravi lesioni alla testa, un 38enne tunisino che l'altra notte a Jesolo, vicino a Venezia, è stato massacrato di botte da 3-4 giovani che lui, ubriaco, aveva poco prima infastidito davanti ad un bar.

La 'movida' estiva è appena ripartita nella cittadina balneare, dopo il blocco del Covid, e già tornano i vecchi problemi delle risse in piazza, spesso innescate da eccesso di alcol o sostanze.

Il video dell'aggressione, ripreso da alcuni testimoni, fa rabbrividire: si vede un uomo a terra, inerme perchè già colpito, e tre individui che senza pietà tornano su di lui, con calci all'addome, poi alla testa. L'ultimo aguzzino, non contento, fa il gesto di allontanarsi, ma torna sui propri passi, e sferra un altro paio di violenti colpi al ferito.

Di lì a poco arriveranno i Carabinieri, che proprio grazie a quelle immagini e alle testimonianze di chi era presente hanno oggi identificato tre dei componenti del 'branco'. Sono trentenni di Jesolo, tutti con un lavoro e incensurati.

Ora sono accusati di lesioni personali gravissime in concorso. Reato che, avvertono gli investigatori, potrebbe cambiare in base alle condizioni cliniche del 38enne preso a botte. Secondo i medici dell'ospedale all'Angelo di Mestre, dov'è ricoverato, resta in pericolo di vita.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE