Estero

Kosovo, se riconosciuto colpevole, Thaci pronto a lasciare

Il presidente lo ha reso noto in un intervento televisivo. Su di lui le accuse del Tribunale speciale dell'Aja che indaga sui crimini di guerra compiuti dall'Uck

29 giugno 2020
|

Il presidente del Kosovo Hashim Thaci ha detto che si dimetterà se dovessero essere confermate le accuse di crimini di guerra e contro l'umanità sollevate nei suoi confronti dal Tribunale speciale dell'Aja che indaga sui crimini compiuti dall'Uck.

"Se le accuse saranno confermate mi dimetterò immediatamente come vostro presidente. Affronterò tali accuse e difenderò con tutte le mie forze la nostra lotta per la libertà", ha detto Thaci in una dichiarazione-video fatta pervenire oggi ai media a Pristina.

Si tratta della prima reazione del presidente kosovaro alle accuse del Tribunale dell'Aja, che lo avevano raggiunto il 24 giugno, mentre era in viaggio verso Washington dove avrebbe dovuto partecipare sabato scorso a un incontro con il presidente serbo Aleksandar Vucic convocato dall'inviato speciale Usa Richard Grenell. L'incontro è stato annullato dopo che anche il premier kosovaro Avdullah Hoti ha rinunciato a parteciparvi.

Thaci, che è stato in passato tra i leader dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), la guerriglia indipendentista albanese che combatté contro i serbi nel conflitto armato del 1998-1999, è accusato di crimini di guerra e contro l'umanità, compresi un centinaio di uccisioni, torture, rapimenti, persecuzioni ai danni di serbi, rom e oppositori politici kosovari di etnia albanese. Tali accuse non sono definitive e dovranno essere ancora confermate dai giudici dello stesso Tribunale.
 
 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE