A questo è giunta l'autopsia commissionata dalla famiglia. Quella ufficiale aveva invece escluso l'asfissia traumatica e lo strangolamento
George Floyd è morto per "asfissia causata da compressione al collo e alla schiena", secondo l'autopsia commissionata dai suoi famigliari. Lo ha reso noto il loro avvocato. L'autopsia ufficiale aveva invece escluso l'asfissia traumatica e lo strangolamento.
Secondo l'autopsia ufficiale, contestata dalla famiglia della vittima, "gli effetti combinati dell'essere bloccato dalla polizia, delle sue patologie pregresse (coronaropatia e ipertensione, ndr) e di qualche potenziale sostanza intossicante nel suo corpo hanno probabilmente contribuito alla sua morte".
Il 46enne afroamericano è stato ucciso a Minneapolis per mano della polizia, provocando un'ondata di polemiche in tutto il Paese.