Netanyahu vuole create 'una o due' enclave nei territori che intende annettere. Una di queste è la città di Gerico
Ai palestinesi della Valle del Giordano - una volta che Israele estenderà la propria sovranità su quella parte della Cisgiordania - non sarà concessa la cittadinanza israeliana. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in un'intervista al quotidiano 'Israel Ha-Yom'.
"Resteranno un'enclave palestinese" ha spiegato aggiungendo che Gerico - la maggiore città palestinese della zona - "non sarà annessa". "Ci saranno una o due enclave. Non c'è bisogno di imporre la sovranità su di essi, resteranno cittadini palestinesi se vogliono. Ma ci sarà un controllo di sicurezza su di loro".
Netanyahu - nell'intervista al giornale, considerato vicino alle sue posizioni - ha poi respinto le critiche della destra secondo cui il piano di pace di Trump porti alla formazione di uno Stato palestinese. "Tutti i piani offertici in passato - ha osservato - includevano la rinuncia a parti di Israele, il ritiro ai confini del 1967 e la divisione di Gerusalemme consentendo al contempo ai rifugiati (palestinesi, ndr) di entrare in Israele". "Questo piano - ha sottolineato - offre il contrario. Non siamo noi a dover rinunciare a (territori, ndr), lo sono i Palestinesi".
Secondo il premier, i palestinesi devono riconoscere che Israele "è l'unico a dettare le regole di sicurezza sull'intero territorio. Se concordano avranno la loro propria entità che Trump definisce Stato".
La settimana scorsa Netanyahu ha fatto sapere che Israele è pronto ad estendere dai primi di luglio - sulla scia del piano Trump - la sua sovranità agli insediamenti ebraici in Cisgiordania e sulla Valle del Giordano, che ad oggi è già sotto controllo israeliano. Mossa contestata con forza dall'Autorità nazionale palestinese (Anp) - il cui presidente Abu Mazen ha interrotto ogni accordo, compresi quelli di sicurezza -, dall'Onu e dalla Comunità internazionale.
Nell'intervista a Israel Ha-Yom, è la prima volta che il premier - fresco di nomina alla guida del nuovo governo di emergenza nazionale con il leader centrista Benny Gantz - fa riferimento alla questione dello status politico dei palestinesi che vivono nella Valle del Giordano.