Estero

Salvini la fa franca, no al processo per Open Arms

No della giunta del Senato italiano al giudizio contro l'ex ministro che 'sequestrò' 107 migranti a bordo della nave dell'ong spagnola

26 maggio 2020
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Con 13 sì a favore della relazione del presidente della giunta Maurizio Gasparri, sette no e tre senatori che non hanno partecipato al voto la Giunta per le immunità del Senato italiano ha respinto la richiesta di autorizzazione a procedere per l'ex ministro Matteo Salvini sul caso Open Arms. Nell'agosto 2019, 107 migranti erano stati bloccati al largo di Lampedusa  a bordo della nave della ong spagnola, di fatto sequestrati su ordine del ministro.

I 13 voti favorevoli alla relazione del presidente della Giunta per le autorizzazioni del Senato, Maurizio Gasparri, che respinge la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro Matteo Salvini contano, oltre ai cinque della Lega, i quattro di Forza Italia (Fi), uno di Fratelli d'Italia (Fdi) e uno delle Autonomie, anche quello del senatore ex Movimento 5 Stelle (M5S) Mario Michele Giarrusso e quello della senatrice M5S Alessandra Riccardi. Molto renzianamente, i senatori di Italia Viva si sono imboscati, non partecipando al voto perché 'l'istruttoria è stata inadeguata'.

Gongola Salvini: "La giunta del Senato ha votato stabilendo che Salvini ha fatto il suo dovere, ha agito per interesse pubblico e non privato", ha affermato la sua macchina della propaganda su facebook.

Per un reato analogo, relativo al sequestro della nave Gregoretti, Salvini è atteso dai giudici. il processo è stato rinviato a ottobre, a causa del coronavirus.

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