Secondo il segretario di stato americano la partnership con la Svizzera è 'più forte che mai'.
Il segretario di stato americano Mike Pompeo ha ringraziato oggi la Svizzera per l'attività di intermediazione svolta con l'Iran, nell'ambito di un possibile scambio di prigionieri fra Teheran e Washington.
In una conversazione telefonica avuta con il consigliere federale Ignazio Cassis, Pompeo ha ringraziato la Confederazione per il ruolo "costante e costruttivo nella protezione dei nostri interessi in Iran", afferma in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato Morgan Ortagus.
Terrific call with Swiss Foreign Minister @ignaziocassis. Thankful for Switzerland’s help in repatriating U.S. citizens from Iran and Myanmar during #COVID19 and for its continued and constructive role as our protecting power in #Iran. #USwissPartnership is stronger than ever.
— Secretary Pompeo (@SecPompeo) May 11, 2020
In un tweet Pompeo ha anche menzionato "l'aiuto della Svizzera al rimpatrio di cittadini americani dall'Iran e dalla Birmania" durante l'epidemia di Covid-19, parlando una "partnership più forte che mai" fra Berna e Washington, senza però fare diretto riferimento ai prigionieri.
Da una quarantina d'anni la Svizzera rappresenta gli interessi statunitensi in Iran in assenza di relazioni diplomatiche tra i due stati. Pompeo e Cassis si sono fra l'altro incontrati in Ticino, nel giugno 2019 a Bellinzona.