Estero

Mille morti in Brasile, ma Bolsonaro non si convince

Il presidente cerca ancora bagni di folla per smentire la pericolosità del contagio

10 aprile 2020
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San Paolo - Il numero di decessi causati dal coronavirus in Brasile ha superato la soglia delle 1.000 vittime (1.057, per la precisione) con un aumento del 12% (+116) rispetto al bilancio di giovedì, mentre i casi confermati di contagio sono ora 19.638, cioè il 9% in più di quelli registrati 24 ore fa (+1781), secondo il bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Sanità. Il tasso di mortalità legato all'epidemia è ora al 5,4%, e la maggior parte dei casi confermati e dei decessi, come dall'inizio della diffusione del coronavirus in Brasile, si registra a San Paolo -lo Stato più popoloso del paese- con 8.200 casi e 540 vittime.

Ciò non impedisce a Jair Bolsonaro di tornare a manifestare la sua posizione contraria all'isolamento sociale come metodo per contenere i contagi. Bolsonaro ritiene che la misura danneggi l'economia, incolpa i governatori che hanno determinato la chiusura dei negozi e difende la riapertura del commercio. lIl presidente brasiliano ancora ieri  ha abbracciato persone e posato con alcune di loro per scattare dei selfie in una panetteria di Brasilia: lo rende noto Jornal Nacional, il telegiornale della Rede Globo. La presenza del capo dello Stato ha fatto accorrere diversa gente davanti al negozio. La raccomandazione del ministero della Sanità - ricordano i media - è di rimanere a casa ed evitare gli assembramenti, per non facilitare la trasmissione del coronavirus.

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