Estero

Mascherine obbligatorie nei supermercati austriaci

Sebastian Kurz avverte che nelle prossime settimane la situazione peggiorerà

30 marzo 2020
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Vienna - Sebastian Kurz ha annunciato un ulteriore giro di vite nella lotta contro il coronavirus: tamponi a campione, esonero dal lavoro obbligatorio di persone a rischio, chiusura totale di alberghi e pensioni e, soprattutto, l'obbligo di indossare la maschera nei supermercati e, in un secondo momento, in tutti i luoghi a rischio affollamento, come i mezzi pubblici. L'annuncio è stato fatto nel giorno in cui l'Austria ha superato la soglia dei 100 decessi. Sono morte, per l'esattezza, 108 persone a causa di Covid-19. I nuovi provvedimenti sono partiti dal gruppo di esperti del governo alla luce delle proiezioni.

A metà aprile, ha avvertito il cancelliere austriaco, i reparti di medicina intensiva rischiano il collasso. "La sconfitta del virus è purtroppo ancora molto lontana", ha aggiunto il ministro alla salute Rudolf Anschober dei Verdi. Il lockdown delle ultime strutture recettive è un atto dovuto in vista delle imminenti vacanze di Pasqua. Persone con patologie pregresse non potranno più lavorare, i datori di lavori sono tenuti a lasciarli a casa, anche nel caso in cui lo smart working non fosse possibile.

L'Austria attualmente è ancora sotto i 10.000 casi accertati (9.100), ma nessuno si illude che questa sia la cifra reale. Per avere una mappatura più dettagliata del virus, personale sanitario e polizia effettueranno a campione 2.000 test. Da mercoledì i primi supermercati distribuiranno all'ingresso le mascherine che obbligatoriamente dovranno essere indossate al suo interno. Entro la settimana dovrebbero seguire tutti gli altri supermercati. Altre misure, come il numero massimo di clienti e la distanza minima, sono già state collaudate in altri paesi, come in Italia. Potranno anche essere utilizzate mascherine fai da te in stoffa, che non proteggono la persona che la indossa, ma riducono comunque il rischio contagio per chi si trova nelle vicinanze. L'obbligo, che presto potrebbe essere esteso a bus, tram e metropolitane, vale anche per bambini. In Austria il ritorno alla vita di tutti i giorni è ancora lontano. I primi a riaprire saranno i negozi, mentre gli ultimi saranno le scuole e le università, ha messo in chiaro Kurz.

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