Memori del caso 'Ruby Princess', le autorità di Canberra hanno intimato alle due imbarcazioni di lasciare 'immediatamente' le acque del Paese
Le autorità australiane hanno ordinato a due navi da crociera al largo della costa occidentale di lasciare "immediatamente" le acque del Paese per scongiurare il rischio di diffusione del coronavirus. Lo riportano i media locali.
Dopo il caso della Ruby Princess, attraccata a Sydney dalla quale sono sbarcati 147 passeggeri positivi al Covid-19, l'Australia considera le navi da crociera potenziali focolai. Il caso della Ruby ha scatenato polemiche nel Paese poiché i 2'700 passeggeri a bordo, tra i quali decine con i sintomi influenzali, sono stati fatti scendere senza essere prima sottoposti a nessun controllo medico.
Intanto i casi nel Paese continuano ad aumentare, sono 2'550 al momento con 12 morti.