Estero

Il Colorado abolisce la pena di morte

Il ventiduesimo stato dell'Unione manda il boia in pensione

24 marzo 2020
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Washington - Il Colorado è il 22º stato americano a mandare in pensione il boia. Al termine di anni di dibattito e fra accese polemiche, il governatore Jared Polis ha firmato la legge che abolisce la pena di morte, commutando allo stesso tempo nel carcere a vita senza possibilità di libertà su cauzione la sentenza delle uniche tre persone ancora nel braccio della morte. Si tratta dei poco più che trentenni Nathan Dunlap, Sir Mario Owens e Robert Ray, responsabili dell'uccisione di diverse persone ad Aurora fra la fine degli anni 1990 e gli inizi del 2000.

Polis li ha definiti "spregevoli e colpevoli", spiegando però che la commutazione della loro pena riflette il fatto che "la pena di morte nello stato del Colorado non può e non è mai stata gestita in modo equo". La spiegazione del governatore non ha soddisfatto le famiglie delle vittime e ha diviso la popolazione. "Con un colpo di penna, Polis ha sequestrato la giustizia e messo in pericolo il nostro sistema penale",ha denunciato la senatrice democratica Rhonda Fields che ha perso il figlio sotto i colpi di arma da fuoco sparati da Owens e Ray. 

Dure le critiche anche di George Brauchler, il procuratore generale della contea di Arapahoe, dove i tre uomini sono stati processati. Braucheler bolla l'abolizione della pena di morte e la commutazione delle pene come "opportunismo politico. Nel mezzo di una pandemia il governatore spazza via i verdetti unanimi di tre diverse giurie sui peggiori omicidi nella storia dello stato". Poi aggiunge: l'abolizione farà solo "sorridere i terroristi, i serial killer, gli assassini di bambini e tutti quelli che si trovano in carcere e decideranno di uccidere ancora".

La posizione di Braucheler riflette l'opinione di parte della popolazione dello stato e dell'America, l'unico paese del mondo occidentale dove vige la pena capitale. Il tema è talmente delicato che è off limits - vista la sua spigolosità - anche per i candidati democratici alla Casa Bianca. I sondaggi mostrano infatti chiaramente una spaccatura dell'opinione pubblica sul tema: secondo un sondaggio di Gallup dell'ottobre 2019, il 56% degli americani è favorevole alla pena capitale nei confronti degli assassini a fronte di un 42% contrario. Insomma una divisione netta che, negli ultimi anni, ha spostato il dibattito sulla sua attuazione: alla luce della mancanza di farmaci per l'iniezione letale a essere più popolare è il dibattito su quali metodi alternativi usare per la pena capitale. La pena di morte in Colorado era stata ripristinata nel 1976 e da allora nello Stato c'è stata solo un'esecuzione, nel 1997. 

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