Estero

Mosca aiuta l'Italia: medici e veicoli per la disinfezione

Le forze aerospaziali russe pronte. Mentre Conte annuncia misure ancora più restrittive per arginare i contagi

Ansa
(Putin in aiuto dell'Italia)
22 marzo 2020
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Le forze aerospaziali russe hanno completato la formazione del contingente necessario per trasportare in Italia otto brigate mobili di medici militari, veicoli speciali per la disinfezione e altre attrezzature mediche, così come annunciato dal presidente russo Vladimir Putin al premier italiano Giuseppe Conte. Lo riporta il ministero della Difesa russo in una nota. Si tratta di 9 velivoli da trasporto IL-76, che decolleranno a breve. I dettagli dell'operazione sono stati discussi per telefono tra il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, e quello italiano, Lorenzo Guerini.
 
 E Conte annuncia misure ancora più restrittive per arginare i contagi 

"È necessario compiere un altro passo - ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte - dobbiamo chiudere in tutto il territorio nazionale ogni attività produttiva non necessaria, non indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali". Chiusura delle fabbriche, come avevano chiesto le Regioni del Nord. Il premier assicura che "continueranno a restare aperti tutti i supermercati, i negozi di generi alimentari e di prima necessità. Non c'è ragione di fare code e corse agli acquisti. Resteranno aperte farmacie, servizi bancari, postali assicurativi, assicureremo tutti i servizi pubblici essenziali come i trasporti".

Ma "al di fuori delle attività essenziali consentiremo solo il lavoro in modalità smart working e attività produttive rilevanti per il Paese. Riduciamo il motore produttivo dell'Italia, ma non lo arrestiamo". Il presidente del Consiglio, che ha parlato della "crisi più grave dal secondo dopoguerra", sottolinea che si tratta di una decisione "difficile ma necessaria. Lo Stato comunque c'è. Uniti ce la faremo".

Gli ultimi dati sono agghiaccianti. Ieri le vittime hanno raggiunto il picco massimo, 793 (546 solo in Lombardia), portando il totale a 4.825. I malati sono diventati 42.681 (4.821 in più rispetto a ieri). Un'escalation che ha fatto salire la richiesta al Governo di Regioni, Comuni ed anche sindacati di attuare una chiusura totale. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana emana in serata un'ordinanza per bloccare uffici pubblici, studi professionali, cantieri, attività all'aperto, con termoscanner anche nei supermercati "Le nostre autorità sanitarie - dice Fontana - ci impongono di agire nel minor tempo possibile. La situazione non migliora anzi, continua a peggiorare".

Iniziativa analoga adottata anche dal presidente del Piemonte Alberto Cirio: "Chiudiamo tutto quello che è possibile, in base ai poteri delle Regioni. Questa è la più grande emergenza dal dopoguerra".

 

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