Estero

Coronavirus, la Thailandia pensa a una multi-quarantena

Quattordici giorni obbligatori per chi arriva da Italia, Cina, Corea del Sud e Iran. Ma c'è chi includerebbe anche Francia, Germania, Giappone, Taiwan e Singapore

Bangkok, ti conosco mascherina (Keystone)
6 marzo 2020
|

La Thailandia sta valutando l'introduzione di una quarantena obbligatoria di 14 giorni per le persone in arrivo dall'Italia, Paese classificato ad alto rischio di contagio per il coronavirus assieme a Cina (inclusi i territori di Hong Kong e Macao), Corea del Sud e Iran. Lo ha detto ai media locali un portavoce del ministero della Sanità. Una conferenza stampa per l'annuncio ufficiale è attesa nelle prossime ore a Bangkok. Secondo il portavoce Rungrueng Kitphati, i passeggeri in arrivo da questi Paesi dovranno accettare la quarantena oppure imbarcarsi su un volo di ritorno. Il periodo di isolamento sarebbe auto-gestito, con obbligo di rimanere chiusi in albergo, pena una multa di circa 650 euro.

Nei giorni scorsi le autorità di Bangkok hanno emesso messaggi contrastanti sulla questione di come gestire gli arrivi dall'estero, in un Paese che l'anno scorso ha accolto un record di 39 milioni di turisti stranieri. Tre giorni fa il ministro della Sanità Anutin Charnvirakul - non nuovo a dichiarazioni controverse - aveva scritto sulla sua pagina Facebook che una quarantena sarebbe stata imposta "senza eccezioni" ai turisti di tali Paesi più Francia, Germania, Giappone, Taiwan e Singapore, ma solo poche ore dopo aveva cancellato il post.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE