Estero

Coronavirus, malato al carnevale: 400 in quarantena

La persona risultata positiva al test aveva frequentato una festa di carnevale in Baviera. E in Iran positiva la vicepresidente

Un pericolo invisibile (Keystone)
27 febbraio 2020
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Circa 400 persone che hanno partecipato nei giorni scorsi a una festa di carnevale a Neu Ulm, nella Baviera tedesca, si trovano ora in quarantena, nelle loro abitazioni. È quello che ha reso noto il presidente dell'istituto Robert Koch, Lothar Weiler.

Il motivo della misura precauzionale è che un paziente che aveva frequentato la festa è risultato positivo al test del Coronavirus. Un numero complessivo delle persone al momento isolate in Germania non è disponibile, ha anche affermato l'esperto, sottolineando che i dati "sono disponibili nei singoli Lander sul posto". "Per dare una dimensione del fenomeno – ha poi aggiunto – posso citare un esempio: quando ci sono stati i primi 14 casi di contagio in Baviera, le persone in quarantena a casa erano 240".

Iran, positiva la vicepresidente Masume Ibtikar

La vicepresidente iraniana Masume Ibtikar è risultata positiva al coronavirus e posta in isolamento. Lo ha riferito all'Irna la sua portavoce

Mascherine a peso d'oro

Mascherine vendute anche a cinquemila euro approfittando dell'emergenza Coronavirus. È quanto ha scoperto in Italia la guardia di finanza, che da stamani, con il coordinamento della procura di Torino, ha intrapreso una vasta operazione varie località italiane. Sono in corso perquisizioni a carico di una ventina di soggetti. C'è anche un integratore alimentare venduto a 29 euro su eBay e pubblicizzato come "Protezione Coronavirus - Rafforza difese immunitarie" tra il materiale sequestrato dalla Guardia di Finanza di Torino durante le perquisizioni scattate oggi in tutta Italia nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Torino. Venti persone sono state denunciate per frode in commercio e abusivismo commerciale. Tra loro ci sono imprenditori, privati cittadini e anche un operatore sanitari. Rischiano sino a 2 anni di carcere.

Quota 15 casi nel Regno Unito, 528 in Italia

Mentre Danimarca, Romania, Estonia e Israele devono fare i conti con i loro primi casi di positività, dalla Gran Bretagna arriva la notizia di altre due persone risultate positive al test da coronavirus, che portano il totale dei contagiati nel Paese a 15. Entrambi i pazienti sono ricoverati in Inghilterra, a Liverpool e a Londra, ed entrambi devono il contagio a fonti italiane, secondo il ministero della Sanità britannico.

Uno arriva infatti da Tenerife, dove un albergo è in quarantena dopo che il virus è stato individuato in quattro turisti italiani; l'altro era "passato per l'Italia": lo ha precisato il chief medical officer Chris Whitty.

"Il monitoraggio continua - spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Torino, generale Guido Mario Geremia - e i profili saranno oscurati. Abbiamo sequestrato anche interi kit compresi di guanti, salviette, gel e venduti a prezzi esorbitanti. Queste persone hanno fatto leva sul panico, presentando normali prodotti per l'igiene e la protezione come prodotti per una protezione totale dal Covid19.

In Italia, il numero aggiornato a mezzogiorno dei casi di positività è nel frattempo salito a quota 528.

Giapponese positiva per la seconda volta al Coronavirus

In Giappone, le autorità hanno annunciato l'insolito caso di una paziente affetta da coronavirus che, dopo la guarigione, è risultata nuovamente positiva all'agente patogeno. Alla donna, di circa 40 anni, è stata diagnosticata per la prima volta l'infezione il 29 gennaio. Come guida turistica, aveva accompagnato un gruppo di turisti di Wuhan, il punto di partenza dell'epidemia in Cina. La donna era poi stata curata in ospedale e infine dimessa come guarita. Anche se tossiva ancora, il 6 febbraio un test del virus è risultato negativo, e una settimana dopo era priva di sintomi.

Il 21 febbraio è andata di nuovo dal medico perché aveva dolori al collo e al petto. Mercoledì è risultata positiva al coronavirus per la seconda volta. Secondo le autorità di Osaka, la donna è la prima paziente con coronavirus a essere risultata nuovamente positiva al virus dopo la sua cura.

In Giappone, almeno 186 persone sono state infettate dal coronavirus e tre sono morte. Un'ulteriore fonte di infezione è stata la nave da crociera "Diamond Princess", che è stata messa in quarantena per due settimane nel porto di Yokohama con 3'700 passeggeri e membri dell'equipaggio. Più di 700 persone a bordo sono state trovate infette. In diversi passeggeri che sono stati autorizzati a sbarcare dopo un test negativo, il virus è stato rilevato dopo il loro ritorno a casa.

Anche i primi 240 membri dell'equipaggio hanno potuto lasciare la nave giovedì. Secondo le autorità sanitarie giapponesi, tuttavia, essi devono rimanere in quarantena in Giappone per due settimane prima di poter tornare nei loro paesi d'origine.

Scuole elementari e medie chiuse

Il premier giapponese Shinzo Abe ha ordinato la chiusura di tutte le scuole elementari e medie superiori del Paese a partire da lunedì e per almeno due settimane, per anticipare una diffusione a livelli allarmanti del coronavirus. Il provvedimento non riguarda tuttavia il funzionamento degli asili nido.

 

 

 

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