Decretato il blocco temporaneo del traffico: le polveri sottili sono ben oltre la soglia di guardia. Ma non mancano le critiche al sindaco Sala
Milano va a piedi. Da questa mattina alle 10 è scattato il blocco del traffico disposto dal sindaco, Giuseppe Sala. Lo smog da settimane ha superato, infatti, il livello di guardia. La concentrazione delle polveri sottili si è attestata attorno ai 78,7 microgrammi per metro cubo, ovvero ben oltre la soglia dei 50 microgrammi.
Oggi fino alle 18 non potranno, quindi, circolare auto e moto, anche se per alcuni sono previste delle deroghe. Si tratta, ad esempio, di chi deve raggiungere aeroporti o stazioni ferroviarie o deve recarsi al lavoro, ma anche per i tifosi che andranno allo stadio per assistere alla partita tra Milan e Verona: per loro a partire dalla 12 sono stati riservati dei 'corridoi' di transito verso lo stadio Meazza. Inoltre, sono esclusi dal divieto i posteggi di interscambio in modo da permettere a chi arriva da fuori città di utilizzare metropolitane e bus.
Il blocco non è previsto, invece, per i veicoli elettrici o con pass per disabili oppure per i mezzi di pronto soccorso sanitario. L'azienda locale del trasporto pubblico ha potenziato il servizio con 380 corse aggiuntive per le metropolitane e 1'500 sulle principali linee della rete di superficie. Per controllare il rispetto dell'ordinanza del sindaco sono state messe in campo 70 pattuglie della polizia locale.
La domenica a piedi, la prima dell'amministrazione Sala, ha incassato alcune critiche come quelle di Regione Lombardia, tramite una mozione urgente approvata a maggioranza dal Consiglio regionale, e quella dell'eurodeputata della Lega Silvia Sardone e il commissario cittadino del partito Stefano Bolognini. Questi ultimi in segno di protesta gireranno per Milano su un calesse trainato da un cavallo.